CONDUTTIVITÀ TERMICA
La conduttività termica di un materiale isolante è la misura delle prestazioni che lo stesso è in grado di ottenere.
Questo strumento è disciplinato da una norma europea (UNI 10351) che ne definisce esattamente la validità; purtroppo spesso non si ottiene sufficiente chiarezza da alcuni produttori i quali tendono a confondere i dettami della legge con le convenienze economiche. La legge 10 coinvolge il progettista al punto da renderlo corresponsabile dei risultati prestazionali degli edifici progettati.
Il simbolo che identifica il valore della conduttività termica è (lambda);
esso è il parametro che caratterizza i materiali isolanti: più è basso, migliori sono le prestazioni del materiale!
Tale valore può essere espresso in Watt oppure in Kilocalorie secondo due formule in stretta relazione tra loro:
Comunemente viene considerata l’unità di misura espressa in Watt (è comunque importante conoscere questa relazione per poter meglio confrontare materiali diversi espressi con unità di misura diverse).
La norma UNI 10351 riporta i valori da adottare nei calcoli per i vari materiali, tenendo conto delle inevitabili disomogeneità delle produzioni. Valori di l migliori di quelli in tabella possono essere adottati solo se la produzione a cui si riferiscono è controllata con un sistema di qualità certificato (il valore di l ricavato da un singolo rapporto di prova non è significativo).
In ottemperanza dell’art. 32 della Legge 10/91, il Ministero dell’Industria ha emanato un decreto che prevede vengano esplicitati dal produttore i seguenti valori:
- conduttività termica misurata a 10°C dopo 90 giorni dalla data di produzione su un numero di campioni significativo ai fini di una elaborazione statistica (UNI 7891, UNI 7745, ISO 8301, ISO 8302, EN ISO 8497);
- valore della conduttività termica determinato – secondo ISO 10456 – con elaborazione statistica delle misure effettuate (applicando a tale valore la maggiorazione m prevista dalla UNI 7357 e UNI 10351, si ottiene la conduttività utile di calcolo)
La scelta di dichiarare valori riferiti ad un controllo statistico della produzione e non ad una singola prova su di un campione, è per noi dimostrazione di serietà da parte del produttore e di qualità in favore dell’utente finale.
Conoscendo la conduttività termica si riesce a calcolare il coefficiente di RESISTENZA TERMICA derivante dal rapporto tra spessore e conduttività:
Per ottenere uguale isolamento termico con materiali diversi non bisogna riferirsi ad uno spessore uguale, ma ad uguale R.
La conduttività aumenta con l'umidità. Un materiale dimezza le sue caratteristiche isolanti già con un contenuto del 5-6% di umidità.